
LINGUA SALMISTRATA, FRA PREGIUDIZIO E BONTA’ ASSOLUTA
L’idea di mangiare alcuni cibi, come le frattaglie, può non piacere a tutti, ma quando si assaggiano si resta colpiti dalle molteplici qualità che detengono.
E’ il caso della Lingua Bovina salmistrata, oggetto di preconcetti negativi da parte di alcuni, ma regina incontrastata di gusto ed eccellenza per i buongustai.
L’antica tradizione agroalimentare Veneta ce la tramanda come un piatto prelibato, destinato ai nobili del paese, sia perché richiede una lunga e accurata preparazione di salmistratura, che ne permette la conservabilità, sia perché si ottengono delle pietanze da tavole reali.
Il suo gusto saporito e speziato unitamente alla consistenza morbida e fragrante, danno la possibilità di sbizzarrirsi in una grande varietà di ricette, dalle più classiche a quelle gourmet.
Tagliata finemente a fette e calda si accompagna benissimo a salse, maionese o mostarda con un contorno di purè di patate o carciofi o erbe cotte.
Se fredda, invece, che sia a fette o a listarelle o a dadini, può essere impiegata per comporre gustosissimi antipasti, per arricchire insalate e focacce, o per creare dei secondi piatti sfiziosi e particolari con verdure julienne e formaggi molli.
A disposizione dei nostri clienti c’è la Lingua Salmistrata già cotta e pelata, ottima soluzione per risparmiare tempo e avere un prodotto dai mille usi.